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Secondo l'istituto superiore della sanità
La
diagnosi di autismo ha un iter molto complesso con tempi lunghi
fino a 3 anni. Nella gran parte dei casi sono i genitori ad avere i
primi sospetti quando il bambino ha due tre anni di vita. Per
effettuare la valutazione ci sono tempi di attesa fino ad un anno
e vengono consultati più centri prima di arrivare a una diagnosi di
autismo, questo comporta un grave ritardo per l'accesso alle tarapie
che sono estremamente importanti quando vengono somministrate nei primi
anni di vita. Un bambino Autistico se non inizia a parlare entro i sei
anni al 99% non lo farà più.
I DISTURBI DELL’AUTISMO
Nel
80% dei casi i disturbi riguardano soprattutto la compromessione della
facoltà della comunicazione sia verbale che non verbale, nel 75% di
questi ci sono problemi moderati o gravi legati all’apprendimento, il
30% ha anche un ritardo mentale e nel 25% ci sono problemi di autolesionismo e aggressività che rappresentano i disturbi più difficili da gestire per le famiglie.
IL TRATTAMENTO MEDICO DELL’AUTISMO
Non
esisteno farmaci per la cura di questa patologia, le persone affette
da autismo che seguono una terapia farmacologica sono meno di un terzo
dei casi, ed è un trattamento mirato a contenere l'aggressività,
l'autolesionismo, gli stati ossessivi, le ansie e le paure. Il farmaco
più usato ha come principio attivo il risperidone in italia
(risperdal), quasi la metà segue invece una terapia di tipo
comportamentale, con una media di 4 ore settimanali. Negli adulti,
solo nel 30% dei casi segue una terapia di tipo terapeutico
comportamentale, gli altri sono lasciati al destino delle famiglie e dei
i centri di neuropsichiatria (CIRM).
L'AUTISMO NEI BAMBINI
L'istituzione
che si è rivelata fondamentale per l'aiuto dei piccoli autistici è la
scuola dove i docenti di sostegno hanno somministrato a loro insaputa
attività comportamentali ed educatorie per circa 16 ore settimanali,
seguono i centri di neuropsichiatria infantile non sempre disponibili
nelle varie realtà territoriali, ed infine le varie associazioni, dove i
piccoli autistici ricevono in generale terapie quali logopedia e
psicomotricità nel 33% dei casi, un 10% ricevono in aggiunta altri tipi
di terapie comportamentali e meno del 5% ricevono terapie intensive
del tipo ABA, soprattutto perchè sono le più costose e presenti solo
in piccole realtà territoriali.
L'AUTISMO NLLA FAMIGLIA
Drammatico
è il carico che grava sulle spalle dei famigliari, con conseguenze
disastrose sulla qualità della vita, un impatto negativo che si somma
anche a quello nella sfera lavorativa dei genitori, una percentuale
del 30% devono lasciare il proprio posto di lavoro ed il 15 % di
questi deve trsferire la propria residenza in altri contesti più
favorevoli, con notevoli sacrifici economici e con abbandono
definitivo di ogni progetto e di ogni aspirazione che hanno in essere.
Inoltre il carico di assistenza e sorveglianza alla persona effetta di
autismo è continuativo e per i soggetti autistici gravi e praticamente
quasi totale nell'arco delle 24 ore
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